martedì 29 settembre 2009
SIAL: species in ancient lakes
Segnalo un interessante convegno appena tenutosi (7-11 Settembre) in Macedonia presso il lago Ohrid che ha avuto per tema "La speciazione nei laghi antichi". Ovviamente si è tenuta una sessione riguardante i Ciclidi che trattava alcuni temi ricorrenti: il ruolo della selezione naturale nella speciazione, pattern di struttura di popolazione lungo coste rocciose e fondali sabbiosi, distinzione morfologica e plasticità fenotipica (in Tropheus moorii). Per ora sono disponibili gli abstract mentre per la pubblicazione degli articoli veri e propri occorrerà attendere un numero speciale di Hydrobiologia che non penso vedrà la luce prima del 2011. Del precedente speciale di Hydrobiologia dedicato alla speciazione nei laghi antichi ne avevo parlato in questo post. Se volete saperne di più cliccate sull'immagine: è dal 1993 che periodicamente si tengono convegni dedicati al tema delle specie dei laghi antichi.
domenica 27 settembre 2009
Congresso AIC 2009
La conferenza ha trattato tutte e trentatre le specie di ciclidi nani sudamericani fino ad ora conosciuti (una notevole differenza di numero se pensiamo che gli Apistogramma a detta di Staeck sono circa 120). Oltre a mostrare foto di buona qualità, Staeck ha anche prodotto informazioni che difficilmente troveremo sui libri. Un esempio su tutti riguarda Mikrogeophagus altipispinosus che durante le cure parentali, in caso di necessità, raccoglie le larve in bocca e le trattiene per oltre mezz'ora. Anni fa ho allevato questa specie, ma non ho mai osservato questo comportamento. D'altronde l'acquario era pesantemente piantumato ed i pesci si sentivano ben protetti.
Molto interessante è stata anche la conferenza di Pietro de Checchi, socio AIC, riguardante la chimica dell'acqua. La sua esperienza è partita dall'osservazione dei fontanili delle sue zone, Padova, e della lussureggiante vegetazione che accolgono. L'analisi delle acque di fontanile non ha mostrato molte differenze con l'acqua di casa, ma purtroppo in acquario la situazione non è così rosea. La sua ipotesi di lavoro è che nell'acqua di rubinetto ci sia tutta una serie di composti che non sono rilevabili facilmente e che influiscono sull'equilibrio dell'acquario. La sua proposta è quindi di filtrare l'acqua da immettere in vasca con carbone attivo per circa una settimana. Devo dire che per uno come me che ha appena installato dei punti di carico-scarico dell'acqua questo discorso non è per nulla rassicurante.
domenica 20 settembre 2009
Due nuove specie, una di meno ed una ridefinizione
Per finire ecco le due specie di cui non riporto la diagnosi della colorazione dato che appare in fotografia.
Otopharynx spelaeotes n. sp.
Otopharynx spelaeotes maschio fotografato a Jalo Reef.
Fotografia di Ad Konings. Tutti i diritti riservati.
Sinonimi Otopharynx sp. "cave"
Distribuzione Diffuso lungo la costa orientale e occidentale del Lago Malawi per circa due terzi della lunghezza del lago. Lungo la costa occidentale il punto più a sud è Jalo Reef nei pressi di Nkhotakota, mentre lungo la costa orientale la popolazione più meridionale è a Gome dove convive con O. antron. Le popolazioni a maggiore densità sembrano essere quelle settentrionali dove la costa rocciosa presenta la maggiore inclinazione.
Habitat ed ecologia O. spelaeotes preferisce le cavità di grandi dimensioni presenti negli ambienti rocciosi costituiti da massi di grandi dimensioni. La maggior parte degli avvistamenti riferiscono di individui solitari che frequentano habitat oltre i 10 m di profondità. I maschi in riproduzione occupano un territorio all'interno di grandi cavità. Questi ciclidi si nutrono del materiale raccolto dalla superficie delle rocce che spesso include le deiezioni dei ciclidi erbivori.
Otopharynx antron n. sp.
Otopharynx antron maschio fotografato a Gome.
Fotografia di Ad Konings. Tutti i diritti riservati.
Sinonimi Stigmatochromis sp. "modestus eastern"
Distribuzione In base ai dati attuali O. antron è diffuso unicamente lungo un tratto di 20 km di costa orientale tra Gome e Nametumbwe. Le popolazioni presenti mostrano densità molto ridotte ed una spiccata preferenza per gli ambienti di profondità.
Habitat ed ecologia O. antron è stato osservato raramente. La popolazione di Nametumbwe è formata quasi esclusivamente da maschi in livrea riproduttiva che difendono piccole cavità in un ambiente misto di sabbia e roccia alla profondità di 10-15 m. I territori sono disposti a distanza di 4-10 metri l'uno dall'altro. Le popolazioni di altre località (Chiofu e Gome) vivono in ambienti a 35-60 m di profondità.
Cleaver R. M., Konings A. F. Jay R. Stauffer, Jr. 2009. Two new cave-dwelling cichlids of Lake Malawi, Africa. Ichthyol. Explor. Freshwaters, 20(2): 163-178.
martedì 15 settembre 2009
Count Down
Ovviamente io sarò a Faenza per incontrare amici che vedo di rado, per ascoltare le conferenze e per vedere i pesci della borsa. La mia speranza è di riuscire a prendere qualche appuntodelle conferenze in modo da poter relazionare quanto accade. Sto pensando anche di dare una specie di copertura live dell'evento attraverso il mio account in twitter. Non so se funzionerà, ma ci proverò. Nel frattempo sto rimuginando sulla descrizione (di qualche settimana fa in realtà) di due nuove specie di Otopharynx (O. antron e O. spelaeotes) . A breve qualche considerazione, prima che arrivi qualche nuova specie.