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venerdì 17 luglio 2009

Io, il più bello

Cara Dottoressa Tatiana
sono un giovane maschio di Ophtalmotilapia ventralis, orgoglioso possessore di un ampio territorio. Il mio nido viene visitato da numerose giovani femmine che si accoppiano con me. So che per la maggior parte di loro io non sono il primo maschio che conoscono e che non sarò neppure l'ultimo. Perché? Possibile che tutte quelle femmine non capiscano che io sono il più sano ed il più bello?
Il migliore di Nsumbu


Oltre che bello, forte e sano direi che sei anche modesto. Rassegnati, nella tua specie la promiscuità è la norma: una femmina si accoppierà sempre con più maschi come tu ti accoppi con più femmine. Perché? Una prima spiegazione potrebbe essere che le femmine si accoppiano con vari maschi per assicurarsi che tutte le uova siano fecondate, ma mi sembra improbabile. Studi recenti condotti sulla tua specie hanno rivelato che al massimo un maschio eiacula 37 volte al giorno, un impegno che la tua capacità di produrre spermatozoi può sicuramente affrontare senza temere di fallire. Inoltre le femmine della tua specie producono piccoli gruppi di uova che non hanno bisogno di enormi quantità di spermi. Un'altra ipotesi presume che una femmina si accoppi con diversi maschi per massimizzare la diversità genetica della prole. Anche questa spiegazione mi sembra improbabile. Le femmine che producono più uova non necessariamente visitano un maggior numero di maschi rispetto a quelle che depongono di meno. Le femmine potrebbero accoppiarsi con più maschi per poter scegliere quello che ha geni "migliori", ma anche questa ipotesi mi sembra improbabile. Alcuni studi hanno chiarito che non sembra esserci nessuna correlazione tra le caratteristiche di un territorio posseduto da un maschio e il numero di visite che riceve e quindi non si riesce a capire in base a quali criteri una femmina sceglie il partner. Inoltre i territori ed i maschi "migliori" dovrebbero ricevere più visite rispetto agli svantaggiati, ma non è mai stato dimostrato nulla del genere. Un'ultima ipotesa coinvolge la competizione spermatica. Questa ipotesi considera che la vitalità della prole dipenda dalla qualità degli spermatozoi e che gli spermatozoi siano in competizione tra loro per raggiungere le uova da fecondare. Pur definendoti macchina del sesso non penserai che quando ti accoppi con una femmina fecondi tutte le sue uova? Tra accoppiamento e fecondazione possono passare vari minuti e solo gli spermatozoi più vitali (per esempio quelli con la maggiore quantità di mitocondri, le centrali energetiche della cellula) possono sopravvivere in un ambiente ostile come quello della cavità orale femminile e l'analisi genetica ha mostrato che in genere la prole di una femmina è figlia di un paio di maschi, pochi rispetto a quelli con cui la madre si è intrattenuta.
La tua domanda apre comunque un aspetto interessante, hai mai pensato che forse maschi e femmine perseguono obiettivi diversi? Produrre uno spermatozoo non richiede una mole di risorse paragonabile alla produzione di un uovo, ma un maschio non può produrre un solo spermatozoo, ne deve produrre milioni e questo richiede energie preziose. Ad ogni accoppiamento un maschio deve liberare la quantità adatta di spermatozoi; non di meno perché quei pochi avrebbero basse probabilità di vincere la competizione con gli spermi di altri maschi e neppure di più perché sarebbe uno spreco. Come può quindi un maschio giudicare quindi una femmina ha già deposto le uova per evitare di concederle troppi spermatozoi? Per mezzo di odori? Per mezzo della vista (una femmina che non ha deposto dovrebbe avere un ventre sodo)? Mi spiace, nella guerra dei sessi della tua specie sono le femmine a monopolizzare il gioco. Tu le vedi incontrare altri maschi, ma non puoi tirarti indietro, è il tuo destino. Devi fornire spermatozoi che gareggeranno con quelli degli altri maschi. La tua Dottoressa Tatiana.






Immler S., Taborsky M. 2009. Sequential polyandry affords post-mating sexual selection in the mouth of cichlid females. Behav. Ecol Sociobiol.: 63: 1219-1230.

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